Le crisi passano. Lo smartworking resta
Nella prima fase di gestione dell’emergenza lo Smart Working ha consentito di conciliare continuità operativa e limitazione del contagio. Pur se in una condizione emergenziale e di stress individuale e sociale, lavoratori e imprese hanno fatto in poche settimane un percorso di apprendimento e consapevolezza che in condizioni normali avrebbe richiesto anni. Occorre capitalizzare questa esperienza per passare a una seconda fase in cui si riscoprono e se ne applicano più in profondità i principi, ponendo le basi della nuova normalità.